In un momento in cui a livello globale la lotta contro la violenza sulle donne è tornata ad essere una delle priorità nelle agende di tutti i movimenti mondiali, portando migliaia di donne ad organizzarsi e a difendere i propri diritti, è fondamentale conoscere la violenza che subiscono le donne Shuar in un angolo remoto del mondo, dove però si trova il polmone del pianeta: l’amazzonia. Conoscere attraverso il racconto di Alba Crespo e delle donne di Tiink, che sono venute a Quito nel febbraio scorso a raccontare la loro situazione, è importante per comprendere la loro storia, la loro sofferenza, ma allo stesso tempo il loro coraggio e la loro resistenza. Così come il vero volto del governo progressista ecuadoriano e il suo modello di sviluppo minerario che impone un livello di violenza altissimo sul corpo delle donne che abitano quei territori che fanno appetito agli estrattivisti.
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